02/08/2013

Spagna: testata locale denuncia progetto di ricerca su aborto e salute mentale

E’ polemica in Spagna per quanto sta succedendo nella regione de La Rioja, comunità autonoma situata nella zona nord-orientale della penisola iberica. Nella piccola area, secondo quanto ha comunicato all’opinione pubblica la testata “Publico”, è stato attivato un programma di ricerca con sovvenzioni statali che intenderebbe indagare lo stato di salute mentale delle donne che hanno praticato un’interruzione volontaria di gravidanza.

Lo studio intrapreso dalla struttura di ricerca bioetica Cibir non viene chiaramente menzionato nel portale web del dipartimento, ma Publico è riuscito a risalire alle tematiche indagate tramite la figura di Luis Vivanco, coordinatore del progetto. Vivanco, spiega la testata, è un noto esperto in materia che da tempo è impegnato nel tentativo di individuare le interconnessioni tra disagio psichico ed aborto.

Sembra che i fondi stanziati dall’amministrazione de La Rioja siano pari a 50.000 euro e alcune obiezioni sono state sollevate in relazione al fatto che, se davvero i ricercatori si occupano di ravvisare il grado di malattia mentale delle abortiste, questo potrebbe creare dei problemi di ordine anche politico. Lo studio potrebbe infatti sembrare pretestuoso e parrebbe mettere in discussione il principio di autodeterminazione al femminile che, in Spagna come altrove, ha contribuito ad innervare la legislazione in materia di ivg.

Si legge, tra le altre cose, in una pubblicazione uscita due anni fa in “Persona y bioetica” e firmata da Vivanco: “Questo nuovo e rigoroso studio indica che l’aborto può essere una forte causa di problemi mentali e di comportamento ad alto rischio”.

Fonte: Diretta News

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