09/02/2018

Speranza per Alfie Evans? Forse per un video il giudice...

Forse qualcuno ancora non sa che Alfie Evans è un bambino di 20 mesi  che rischia fortemente di fare la fine di Charlie Gard:  i genitori sono in causa con l’ospedale che vuole staccargli i supporti vitali e si rifiuta di farlo andare a curarsi a Roma.  Ma forse per Alfie si è accesa una speranza.

Il giudice Hayden, nell’udienza di ieri, dopo aver visto alcuni  video come questo ha chiesto ai medici dell’ospedale Alder Hey, di Liverpool, ulteriori delucidazioni sul caso. Ciò che ha visto circa una certa responsività di Alfie agli stimoli che gli dava il padre, Tom, gli ha infuso il dubbio  che le condizioni del bambino non siano completamente senza speranza.

Ha dichiarato alla stampa inglese: «Alcuni di questi video hanno avuto un impatto notevole su di me e vorrei sapere cosa dicono i medici in proposito».

I medici parlano di movimenti riflessi, ma al giudice sembrava che Alfie muovesse la testa, stringesse le mani, e poi sbadiglia, starnutisce... anche se versa in un sonno profondo. Secondo i medici è nel “miglior interesse” di Alfie morire. I genitori, invece, vogliono portare Alfie all’ospedale «Bambino Gesù» di Roma che si è offerto di ricoverarlo e di sttudiare il misterioso coma in cui versa il piccolo, di cui ancora non si è capito l’origine.

Il giudice Hayden si sta rivelando la speranza dei coniugi Evans: pone all’ospedale inglese le domande che il signor Evans potrebbe / dovrebbe chiedere (ma non ha un avvocato che lo rappresenti in corte),  mentre nel caso di Charlie, l’impazienza del giudice Francis con i Gard era evidente:  questi ha preso le considerazioni del Great Ormond Street Hospital come definitive e indiscutibili ed è stato sprezzante (per dirla con un eufemismo) nei confronti dei genitori di Charlie: a loro la speranza, quando la malattia di Charlie non era ancora degenerata come a giugno, è stata negata.

E che dire del fatto che la vita e la morte delle persone debba dipendere dall’umore, dalla sensibilità e dalle “competenze cliniche” dei giudici (esperti di leggi)? Anche la nostra legge sulle DAT dà ai giuristi il potere di decidere in caso di conflitto fra medici e fiduciari/rappresentanti dei morituri...

A noi sembra davvero un incubo distopico che apre scenari cupi per il futuro della nostra società. Una società dove il potere vero, il potere assoluto, appartiene alla casta dei giudici.

... Ma la speranza è l’ultima a morire.

Redazione


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