30/07/2014

Statistiche – Rapporto tra orientamento sessuale LGBT e disagio psichico

Il primo censimento su larga scala e, quindi, scientificamente significativo, rappresenta la realtà per quella che è, incrociando fenomeni quali l’appartenenza al gruppo LGBT e problemi quali abuso di alcool e patologie ansiogene.

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Un rapporto reso noto la scorsa settimana dal Centro per il Controllo e la Prevenzione del Disagio (CDC) ha rilevato che solo il 2,3 per cento della popolazione degli Stati Uniti è identificabile come facente parte del gruppo LGTB.

Pubblicato il 15 luglio dal CDC, il NHIS (National Health Interview Survey) è il primo censimento che misura l’orientamento sessuale degli Statunitensi su larga scala negli ultimi 57 anni. Se la percentuale di 2.3 è tradotta nei numeri della popolazione degli Stati Uniti, il risultato è di circa 7.271.426 persone, cioè circa 7,3 milioni di Americani sono gay, lesbiche o bisessuali (secondo il censimento, la popolazione degli Stati Uniti il ​​4 luglio 2013 era di 316 milioni). Sempre secondo il rapporto, il 96,6 per cento degli adulti è identificato come “normale”, l’1,6 per cento come gay o lesbica, e lo 0,7 per cento si definisce bisessuale; mentre l’1,1 per cento non ha risposto.

Lo studio NHIS ha anche riscontrato che le donne bisessuali sono due volte più a rischio di gravi patologie ansiogene, mentre i maschi bisessuali hanno maggiori probabilità di avere problemi di dipendenza dall’alcool rispetto agli uomini normali.

 

Hanno partecipato al sondaggio circa 34.500 Americani di età compresa tra i 18 e i 64 anni, il che lo rende ampiamente valido.

A questo punto c’è da porsi due domande: se i problemi psicologici e fisici (ansia, depressione, alcolismo) aumentano con l’omosessualità, perché continuare a propagandarla? E se solo il 2,3% è composto da invertiti, perché continuare a considerare le loro istanze come se riguardassero la maggioranza della popolazione? Non sono forse ben più gravi i problemi di lavoro, salute, casa, famiglia del 97,7% del resto della popolazione?

<<< Scarica il documento originale in lingua inglese >>>

Fonte: Corrispondenza Romana

 

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