02/05/2013

Stuprato dai “genitori” gay

Un ragazzino è stato abusato sessualmente dal padre adottivo e dal suo partner.
Nell’era del politicamente corretto e dell’omosessualismo imperante, le sue denunce erano stato messe a tacere ed era stato etichettato dagli assistenti sociali come ‘bambino indisciplinato’.
Le sue lamentele sono state ignorate per anni ed era stato rimandato a casa della coppia gay, nonostante le accuse di stupro, anzi, gli assistenti lodavano il “padre” adottivo omosessuale come un ‘genitore molto attento’. E si, era molto attento.
Il caso viene dall’Inghilterra, dove matrimoni e adozioni gay sono permesse, ed è un monito ai paesi ancora non caduti nella trappola dei cosiddetti “diritti gay”. Il rapporto del giudice accusa i servizi sociali di Wakefield, nello Yorkshire, di ‘errore di valutazione, follia e indecenza’.
Il ragazzo, Andy, cui sono stati erroneamente diagnosticati dei disturbi mentali invece di accettare le sue denunce e sono stati anche prescritti farmaci anti-psicotici, crede che sarebbe stato creduto molto prima, se il suo padre adottivo non fosse stato gay.

Dopo quasi un decennio di battaglie legali, un tribunale ha ordinato il risarcimento al giovane Andy. Lui e sua madre, Elaine Moss, più volte si erano lamentati con gli assistenti sociali per l’abuso.
Il padre adottivo Cannon, 54 anni, e il suo “compagno” 31enne John Scarfe sono stati ccondannati a soli 30 mesi di carcere nel maggio 2006 per aver praticato attività sessuale con un bambino.
A memento l’accusa di Andy : ‘Credo che se mio padre adottivo non fosse stato gay, le mie lamentele sarebbero state ascoltate molto prima. Il servizio sociale, che avrebbe dovuto essere lì per vigilare ed evitare che ciò accadesse, ha preferito semplicemente mettere la polvere sotto il tappeto. Per non urtare la lobby omosessuale.
Il rapporto, condotto per la Corte di Dewsbury County da uno specialista per la salute dei bambini, descrive dettagliatamente come a Cannon sia stato permesso di adottare il ragazzo, nonostante sua madre lo accusasse di abusi.
Un assistente sociale non ha riportato in tribunale le accuse della famiglia e invece ha definito Cannon come ‘un genitore molto premuroso che considerava i bisogni dei suoi figli’.
Andy, che ha rinunciato al suo diritto di anonimato per denunciare la sua storia sul Daily Mail, ha raccontato: ‘Quando ho riferito gli abusi agli assistenti sociali non sono stato creduto’.

E ora approvate i matrimoni e le adozioni omosessuali.

          nelle immagini: il “patner” del padre adottivo ; il padre adottivo ; la vittima e la sua famiglia)

Fonte: VoxNews

Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato da The Telegraph in lingua inglese

banner loscriptorium

 

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.