09/11/2017

Terzo sesso alla Corte tedesca. E forse gli asini volano

«Una mela è una mela», dicono alcuni. Il sesso degli esseri umani è maschile o femminile, insistono gli stessi.

Altri (gente molto alla moda) dicono che no che “per me” la mela è una pizza napoletana. E tanto basta affinché io meriti rispetto, non discriminazione. E non solo: chi dice che la mia mela non è una pizza napoletana è omofobo, fascista, clericale e merita la galera.

Stessa cosa vale per il sesso: questo sistema binario (maschio/femmina) non va bene. Limita la fantasia di alcuni che si sentono “altro”. E quindi in nome della democrazia , della non discriminazione e dell’inclusione, bisogna che tutti riconoscano questo “altro sesso”.

E il bello è che a questi matti (e ci dispiace doverlo dire, ma quello che “scambia la moglie per un cappello” è matto, anche se non lo riconosce e se la prende a male) la giurisprudenza e la legislazione dei paesi “civili” dà ragione. In Australia, in Canada e ora anche in Germania, per legge si può stabilire di non essere né di sesso maschile né di sesso femminile. Altrove, anche in Italia, per ora si può stabilire d’esser di sesso femminile (o maschile) anche se la  realtà biologica dice il contrario. Non conta la realtà. Conta la legge.

In Germania, da ultimo, «è nato il terzo sesso», dice La Repubblica. Non conta il DNA, la mela, la realtà. I genitori possono far registrare i bambini  di  sesso neutro. Poi da grande deciderà lui/lei...

Ammoniva  qualcuno (e lo ha ripetuto anche Papa Francesco): «Dio perdona sempre, l’uomo perdona qualche volta, ma la natura non perdona mai». La prova c’è già nella depressione e nei suicidi che caratterizzano una grossa percentuale della popolazione sessualmente confusa – che viene assecondata e non aiutata a ritrovare un equilibrio.

Ma alla gente “alla moda” della salute e del benessere delle persone non importa granché. Perciò, aspettiamo di vedere che per decisione di qualche Corte costituzionale la legge stabilisca che gli asini volano. Poi, guai a chi dice che non è vero.

Redazione 


AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI

NO all’eutanasia! NO alle DAT!

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.