02/05/2016

Transumanesimo, in lizza per la Casa Bianca

Anche se alcuni la considerano l’ideologia più pericolosa del mondo, a molti il transumanesimo può suscitare più un senso di ridicolo che di paura.

Il voler caricare un cervello umano su Internet o il perseguire l’intento di far durare la vita umana per un millennio sono aspirazioni che sembrano sfidare il buon senso comune.

Tuttavia, ritengo che il transumanesimo sia la logica conseguenza di diversi modi di approcciarsi alla bioetica contemporanea, più diffusi di quanto si pensi. Perciò vale la pena tenere d’occhio gli sviluppi di questa disciplina dal sapore fantascientifico o, meglio, distopico.

Merita, per esempio, una certa evidenza in questo momento  la campagna donchisciottesca del capo del Partito Transumanista, Zoltan Istvan, impegnato nella corsa per diventare nientemeno che presidente degli Stati Uniti.

Istvan è laureato alla Columbia University in filosofia e studi religiosi e ha lavorato come giornalista per il National Geographic Channel. Tiene un blog sull’Huffington Post in cui ci si può tenere al corrente sulla sua campagna che mira a rendere plausibile la piattaforma programmatica del suo partito.

In uno dei suoi ultimi post, egli definisce il transumanesimo come “il campo della scienza radicale che si propone di trasformare gli esseri umani in dei, mancando un termine più appropriato nella lingua comune”. Così, anche se il transumanesimo è un’ideologia decisamente atea, mostra di avere aspirazioni religiose.

A differenza di Richard Dawkins e di altri atei militanti, Istvan sostiene che è nostra responsabilità trascendere l’evoluzione. Egli scrive: Il corpo umano è un mezzo mediocre per le nostre reali possibilità, in questo universo materiale. La nostra biologia ci limita severamente. Come specie siamo ben lontani dall’essere finiti ed è quindi inaccettabile questo limite. [...] La biologia è per le bestie, non per i transumanisti del futuro“.

Ecco uno sviluppo curioso. Mentre molti filosofi della scienza e molti scienziati vogliono abolire Dio e considerano l’uomo come un animale tra tanti, i transumanisti vogliono abolire l’evoluzione e creare gli dei.

Michael Cook*

* Michael Cook è direttore di BioEdge, un blog australiano che persegue dichiaratamente lo scopo di promuovere la dignità umana come fondamento della bioetica, promuovere l’etica in medicina, dimostrare che nella medicina non è possibile raggiungere l’eccellenza prescindendo dai principi etici. Condividiamo con i nostri Lettori una sua recente Newsletter: la traduzione è stata a cura della Redazione e non è stata rivista dall’Autore.


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