16/03/2014

Un’altra resurrezione di una paziente dichiarata “morta”

Troppo spesso la diagnosi di morte a cuore battente si rivela errata.

La famiglia di una donna scozzese di  51anni ha citato in giudizio il governo per  5000000000 di sterline: a seguito di un grave attacco di cuore, due anni fa , i medici di Lorna Baillie avevano  detto alla sua famiglia che era “clinicamente morta” e avevano spento il suo sistema di supporto vitale . Tuttavia, Baillie ha continuato a respirare . Solo dopo 45 minuti la famiglia è riuscita a convincere i medici a ricollegare supporto vitale. Essi sostengono che questa interruzione ha causato danni cerebrali importanti: infatti Lorna ha recuperato la capacità di camminare e di parlare, ma è rimasta in uno stato infantile permanente , con poca memoria a lungo termine.

Francesca Romana Poleggi

Fonte: Bioedge

 

Blu-Dental

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