07/12/2013

Usare le parole del Papa per giustificare il matrimonio gay è vergognoso

Il leader dei Vescovi statunitensi, sul tema del matrimonio e della famiglia, afferma che è “vergognoso” che un legislatore cattolico dell’Illinois nomini Papa Francesco per difendere il suo voto sulla ridefinizione di matrimonio.

All’inizio di questo mese, i legislatori dell’Illinois hanno votato per cambiare la definizione legale di matrimonio, per includere gli omosessuali. Al momento, il Rappresentante dello Stato, Linda Chapa Lavia ha detto: “Come seguace cattolica di Gesù e di Papa Francesco, io dichiaro che la nostra dottrina religiosa cattolica ha al suo centro l’amore, la compassione e la giustizia per tutti i popoli.”

Il governatore Pat Quinn, che è un cattolico e un democratico, ha firmato il disegno di legge in legge.
Mons. Salvatore Cordileone di San Francisco, presidente della sottocommissione della USCCB per la Promozione e Difesa del Matrimonio, ha affermato che è “vergognoso che alcuni legislatori abbiano manipolato le parole di Papa Francesco per sostenere la ridefinizione della parola matrimonio”.
Mons. Cordileone ha citato la prima enciclica del Papa, “Lumen Fidei”, che afferma: “Penso che prima di tutto esista l’unione stabile dell’uomo e della donna nel matrimonio.”

Il pontefice ha continuato a definire il matrimonio e la procreazione “una manifestazione della bontà del Creatore.”

Tuttavia, alcuni media di sinistra e i sostenitori del ‘matrimonio’ gay hanno sottolineato la risposta del Papa ad una domanda, che gli fu rivolta durante un’intervista a proposito dell’omosessualità dei preti; la risposta del Papa è stata considerata come un’apertura della Chiesa sulle questioni omosessuali. “Se una persona è gay e cerca Dio e ha buona volontà, chi sono io per giudicare?” ha risposto il Pontefice.

Tuttavia, i cattolici hanno sottolineato le dichiarazioni del Papa fortemente contrarie al matrimonio omosessuale.

Papa Francesco ci ha ricordato con forza che dobbiamo mostrare amore e rispetto per tutte le persone e cercare il loro bene più grande“, ha detto l’Arcivescovo Cordileone. “Egli, quindi, continua a promuovere in modo chiaro la difesa del matrimonio e della famiglia, riconoscendo che ciò è nel migliore interesse di tutti, come membri di una società comune.”

Ha aggiunto, “sono da lodare gli sforzi coraggiosi di coloro, compresi dirigenti e legislatori religiosi, che hanno contribuito a difendere il matrimonio nell’Illinois. La difesa della verità e del bene non è mai vana.”

Egli ha ripreso le parole del vescovo Thomas Paprocki di Springfield, in Illinois, che ha condotto un esorcismo pubblico, non appena il governatore Quinn ha firmato il disegno di legge.
E’ scandaloso che tanti politici cattolici acconsentano all’approvazione di questa legge e, oltretutto, giustificano le loro azioni distorcendo le parole del Papa, nonostante il chiaro insegnamento della Chiesa“, ha detto Paprocki.
“Tutti i politici hanno, adesso, l’obbligo morale di lavorare per l’abrogazione di tale normativa peccaminosa e discutibile,” ha aggiunto Paprocki. “Dobbiamo pregare per la liberazione di questo male che è penetrato nel nostro Stato e nella nostra Chiesa”.

Traduzione a cura di Veronica Palladino

Clicca qui per leggere l’articolo originale dal sito lifesitenews.com in lingua inglese

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