20/03/2015

[Video] “Essere diversi, è normale” – Giornata mondiale per i Down

Sul sito della Fondazione Jerome Lejeune, in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down, è stato pubblicati un video dal titolo “Essere diversi, è normale”.

E’ abbastanza intuitivo anche per chi non comprende l’inglese (comunque la voce narrante è quella del bel bambino biondo che va a scuola e dice, in sostanza, a se stesso, che anche se lui è diverso da tutti, se tutti lo guarderanno con insistenza nei luoghi dove andrà, non deve sentirsi escluso, ma nella sua diversità, anche lui è normale...)

 

 

Il messaggio è chiaro: la diversità è l’unica “norma” per l’umanità: perché tutti gli uomini sono diversi, siamo tutti esemplari unici, e nella diversità c’è una grande ricchezza. C’è la possibilità di confrontarsi e di crescere.

Inoltre molto spesso il sentirsi  “normale” o “anormale” dipende dal contesto in cui ci si trova.

Il 10 marzo il Parlamento europeo ha dedicato la giornata ai portatori della Trisomia 21. In quella sede, Carlos Moedas, commissario europeo per la ricerca, ancora una volta ha assicurato il suo impegno personale in materia di ricerca a beneficio delle persone che vivono con disabilità intellettiva.

Purtroppo, nessuno ha messo in luce che la ricerca – di cui è stato un grande protagonista proprio Lejeune – che dovrebbe mirare a scoprire le cause delle disfunzioni e delle patologie per curarle, viene oggi usata prevalentemente per diagnosticarle in modo precoce al fine di “eliminarle”, insieme al piccolo paziente, con la solita preoccupazione (falsamente umanitaria e di stampo sostanzialmente hitleriano) che possa dover “vivere una vita non degna di essere vissuta”.

Redazione

Bludental

 

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