02/09/2018

Vittoria della libertà e del buon senso in California

Grande vittoria della libertà di pensiero e di parola, del buon senso, della (vera) autodeterminazione e del diritto alla salute delle persone con tendenze omosessuali e con disforia di genere: ritirato il disegno di legge AB 2943  in discussione al parlamento statale della California. MassResistance è stata determinante nell’ottenere questa vittoria.

La legge AB 2943 avrebbe vietato qualsiasi terapia o consulenza, anche se richiesta in modo libero, autonomo e “autodeterminato”, per modificare il proprio orientamento sessuale o per superare i propri problemi di “identità di genere”. Sarebbe stata vietata anche la promozione di dette proposte, sarebbero stati censurati tutti i libri che parlano di esperienze e testimonianze in materia, perfino alcuni versetti della Bibbia.

Evan Low (nella foto), noto paladino per i “diritti” e per le “libertà” LGBT, ha ritirato la proposta che tutti dicevano il fiore all’occhiello della potente lobby gay californiana: i democratici lo sostenevano e i repubblicani avevano paura di opporvisi. Ma Mass Resistance  ancora una volta ha mosso la gente, i californiani, e proprio la gente ha capito che era in gioco la libertà e l’ha fermato!

I principali gruppi pro famiglia in California erano così sicuri della vittoria del partito LGBT che avevano ormai rinunciato alla lotta e stavano invitando i loro sostenitori a iniziare a chiamare l’ufficio del Governatore per convincerlo a porre il veto.

Ma Mass Resistance – “numquam demordo” – non si è data per vinta.

Il mese scorso aveva ottenuto una vittoria analoga in  Massachusetts. Ma la California è molto più grande e ideologizzata... una sfida considerevole. Hanno cominciato a scrivere e a contattare una ventina di deputati (su 80 che ne conta il parlamento californiano), che secondo loro non erano così determinati a far passare la legge. Li hanno sommersi con molte telefonate di elettori e molte e-mail. La maggior parte dei deputati non era abbastanza informata sul disegno di legge, conosceva in proposito solo la  propaganda LGBT.

Hanno poi contattato almeno una quarantina di chiese, di diverse confessioni, nei distretti chiave, tra cui quella del deputato Evan Low, lo sponsor del progetto di legge. Anche in questo ambito non c’era informazione su ciò che stava per essere varato.

Insomma hanno fatto azione di lobbying a ogni livello spiegando perché la legge violava le libertà costituzionali fondamentali e spiegando le bugie raccontate dalla lobby LGBT sulle terapie riparative. Hanno anche fatto sentire i deputati conservatori sotto il controllo vigile  da parte del loro elettorato.

Di conseguenza, giorno dopo giorno, il sostegno per il disegno di legge ha iniziato a diminuire, anche tra i democratici.

Verso le 10:00 di venerdì 31 agosto, la vittoria: Evan Low, ha rilasciato una dichiarazione al Los Angeles Times in cui annunciava il ritiro del progetto di legge.

«Vittoria!» scrive Arthur Schaper, il direttore di Mass Resistance California, sul loro portale«Questa è la più grande vittoria di MassResistance nei suoi 25 anni di storia».

E spiega che non arrendersi è estremamente importante. Non dare per scontato che la gente e i politici non possano cambiare opinione. Insistere sulla corretta informazione è essenziale, perché spesso le persone non sanno o subiscono passivamente la propaganda.

In certi casi, anche i politici, se ragionano e usano il buon senso, riescono ad andare oltre gli steccati ideologici di questo o quel partito.

Serva di lezione e di incoraggiamento per tutti noi.

Francesca Romana Poleggi

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