04/10/2015

Aborto, prevenzione, testimonianza, cura: convegno dei CAV del Veneto

E’ tutto da vedere il servizio di Telepace sul convegno regionale dei CAV del Veneto: una risposta concreta per la vita, contro la cultura dello scarto, contro la cultura dell’aborto.

E’ una sconfitta del progresso e della civiltà, l’aborto.

Il convegno regionale dei Centri di Aiuto Vita del Veneto si è tenuto alla Gran Guardia di Verona.

Tra le interviste realizzate, il Presidente del Movimento Per la Vita, l’On. Gigli, sottolinea la necessità dell’azione culturale e politica in difesa della vita. Ma laddove queste vengano sopraffatte dalla cultura della morte che pervade i centri di potere nazionali e sovranazionali, resta sempre e comunque fondamentale e imprescindibile il valore della testimonianza.

Degno di nota è poi l’intervento del prof. Noia, ginecologo del Policlinico Gemelli di Roma, che ha spiegato i progressi inimmaginabili della medicina prenatale, degli interventi più o meno invasivi indirizzati al paziente feto, che consentono la cura di un’infinità di patologie di fronte alle quali la cultura della morte (e dello scarto) offre come unica soluzione l’aborto. Persino le conseguenze negative della sindrome di Down possono essere di molto limitate con adeguati interventi in utero: purtroppo, invece, oltre il 90% dei bambini con trisomia 21 vengono eliminati con l’aborto, anche a gravidanza molto avanzata.

Le donne che vivono una gravidanza difficile hanno bisogno di supporto e aiuto non solo e non tanto economico, quanto affettivo: necessitano di solidarietà, hanno bisogno di non sentirsi sole. Se ciò avviene saranno loro, spontaneamente, a scegliere la vita: scelta della quale nessuna, mai, si è pentita.

Buona visione.

Redazione

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