“Una più moderna ‘culla per la vita’, ultratecnologica, nella nuova sede del Centro Aiuto Vita ingauno, per offrire un’alternativa alle neomamme che non possono o non vogliono tenere il bambino appena nato”. Ad annunciarlo è la Presidente del Centro Aiuto Vita ingauno, Ginetta Perrone, proprio nel giorno dell’anniversario dell’apparizione della Madonna a Lourdes.
Il progetto, interamente sostenuto da Don Filippo Bardino, Direttore della Caritas Diocesana, verrà inaugurato sabato prossimo, alle ore 11, ad Albenga, nei locali della Curia Vescovile di Via Trieste 35, oggi nuova sede del Centro Aiuto Vita ingauno. Alla cerimonia sarà presente il vescovo Antonio Suetta che benedirà la nuova culla. Per l’occasione sono state invitate tutte le autorità civili e militari, il Presidente della Croce Bianca Dino Arduino e l’intero mondo del volontariato. “Sarà prima di tutto uno strumento prezioso per diffondere e divulgare sentimenti di sensibilità e accoglienza” fanno sapere i volontari prolife che quotidianamente ricevono mamme incerte se portare avanti una gravidanza oppure interromperla.
La “Culla per la vita” era già in funzione nella vecchia sede del CAV-i, nel pieno centro della città, dal 13 maggio 2007, grazie all’iniziativa del Movimento per la Vita albenganese a cui aderirono l’On.le Claudio Scajola e la moglie e madrina dell’evento Maria Teresa Verda. La culla è un piccolo vano termicamente protetto al quale si puo’ accedere dall’esterno attraverso uno sportello di sicurezza. E’ dotato di un sistema di allarme e di una telecamera posizionata nell’abitacolo collegata a un monitor remoto. Questo collegamento video, garantendo l’anonimato del genitore, permette di rendere l’intervento in soccorso del neonato ancora piu’ tempestivo.
Fonte: IVG.it
