Anche a Fiumicino gli asini volano. Anche a Fiumicino i bambini per legge hanno due mamme e nessun papà: il che – fondamentalmenete – non è vero. Anche il Comune di Fiumicino ha un “sindaco arcobaleno”: ci mancherebbe altro. Esterino Montino è il marito della senatrice Monica Cirinnà!
E così la povera piccola Ginevra è stata iscritta all’anagrafe come figlia di Claudia Bortolini e di Ilaria Piersanti, due donne entrambe residenti a Fiumicino. Anche le signore in questione hanno violato la legge italiana che vieta la commercializzazione dei gameti e sono andate in Spagna per comprare lo sperma (di un papà che la povera bambina non conoscerà mai) e per procedere alla fecondazione artificiale, anch’essa vietata ai single dalla legge italiana.
A Ginevra spiegheranno che lei il papà non ce l’ha perché non serve, è inutile? E se un giorno dovesse sentire il bisogno di un papà, le spiegheranno che lei deve essere contenta che ha “due mamme”? Così la piccola si sentirà anche in colpa. E questo lo testimoniano tutti i “figli” di due mamme o due papà che hanno avuto il coraggio e la forza di parlare contro la cosiddetta omogenitorialità.
Speriamo con tutto il cuore che Ginevra sia forte e resista bene a questi traumi affettivi. L’amore delle due donne sarà incredibilmente immenso: ma non sarà mai l’amore di un padre. Due, tre, cento donne non fanno un papà.
E poi, la dura e cruda realtà è che di mamma ce n’è una sola: una sola di quelle due donne ha tenuto Ginevra in grembo e l’ha partorita. Forse l’altra si è sottoposta alla pericolosa iperstimolazione ovarica per dare l’ovulo? Non lo sappiamo. Ma non è certo questo che fa una madre, come non fa un padre una fialetta di sperma conservata in frigo.
È tutta una grossa recita, una finzione, una cosa artificiale...
«Ma “per legge” Ginevra è “figlia di due mamme”»! No. La realtà non può essere cambiata neanche dalla legge. Che tra l’altro, in modo ben chiaro, vieta tutta questa manfrina.
Sui giornali si legge che la senatrice Cirinnà ha detto che il sindaco fa bene a colmare un vuoto normativo con la trascrizione dell’atto di nascita: errato, gentile senatrice. Non c’è alcun vuoto normativo. La legge è chiara e vieta la commercializzazione di gameti, la fecondazione artificiale ai single (e l’utero in affitto): il sindaco Montino ha cercato e ottenuto visibilità (come Raggi, Appendino e altri) nel compiere atti amministrativi palesemente contro la legge.
Alba Mustela