16/03/2016

Elezioni a Bologna: epurato un infiltrato dalla lista PD

C’è maretta nel PD bolognese: uno dei candidati era Paolo De Fraia, dipendente Cineca, iscritto alla Cisl, antiabortista, ha scritto persino commenti contro la teoria del gender.

Com’è possibile che uno così sia finito nella lista degli aristoi, dei migliori, degli amici del Cassero, della crème de la crème   dell’intelligencija emiliana – romagnola e non solo?

Per di più nel 2011 è stato candidato con Stefano Aldrovandi (dunque contro l’attuale sindaco Pd Virginio Merola che si candida pure quest’anno) al quartiere Porto.

Dal suo profilo Facebook si desume che è cattolico. Posta gli articoli di Tempi sul gender,  e dice che l’ideologia gender: Non è una bufala. E’ la triste realtà dell’avvento del regime di un nuovo ordine mondiale. Questa è discriminazione violenta”. Infine, dicono, sarebbe addirittura un anti abortista e un sostenitore delle Sentinelle in Piedi.

Insomma, il povero De Fraia ha sbagliato lista: nel giro di poche ore il PD gli ha dato il ben servito. Se vuole si cerchi un altro partito.

Ci viene in mente, allora, un’idea: potrebbe contattare il candidato sindaco del Popolo Della Famiglia: Mirko De Carli.

Un cattolico autentico, un anti abortista convinto, un difensore senza se e senza ma della vita della famiglia, uno che crede che la fede sia un fatto pubblico, che il futuro si costruisce facendo figli e che il lavoro si realizza credendo nel buono che il proprio paese d’origine ti offre.

Il suo motto è : #sempreinlotta

Redazione

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.