19/06/2019

Fedriga, il governatore del Friuli Venezia Giulia orgogliosamente pro life

È stato al centro di numerose polemiche e più volte attaccato per le sue posizioni apertamente pro life, nonché – soprattutto – per le decisioni di patrocinare il Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona e non concedere il patrocinio, invece, al Fvg Pride. Si tratta di Massimiliano Fedriga, attuale governatore della Regione Friuli Venezia Giulia ed esponente di primo piano della Lega.

Fedriga, nato a Verona nel 1980, è un politico di lungo corso del Carroccio ed è stato per circa dieci anni membro della Camera dei Deputati con la Lega, dalla sedicesima alla diciottesima legislatura, quella attuale, che ha lasciato nell’aprile del 2018, quando è stato eletto alla Presidenza della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia con la coalizione di centro-destra.

Quest’anno il governatore leghista è stato duramente attacco per aver negato il patrocinio all’evento Pride della sua regione, facendo eco alla decisione del Consiglio Comunale di Trieste, che ha negato la concessione di piazza Unità alla manifestazione. Una decisione simile Fedriga l’aveva già presa l’anno scorso, poco dopo la sua elezione, con l’uscita della regione da Re.a.dy, la rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Su proposta di Alessia Rosolen – l’assessore regionale a Lavoro, Formazione, Istruzione, Famiglia, Ricerca e Università – la regione Fvg aveva dichiarato che «le istituzioni scolastiche e le famiglie hanno strumenti sufficienti per insegnare e trasmettere i valori del rispetto e della diversità», mentre «ogni altra iniziativa sul tema rischia di essere solo un indebito indottrinamento».

L’impegno politico di Fedriga è stato sempre costante anche e soprattutto sulle questioni relative alla difesa della vita. Il presidente del Friuli Venezia Giulia, infatti, ha dato il suo patrocinio lo scorso marzo al Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona, intervenendo sul palco. In quell’occasione il governatore affermò che «la regione Friuli Venezia Giulia sosterrà in maniera decisa le politiche a favore della famiglia, agevolando l’inserimento delle donne nel mondo nel lavoro e la tutela dei bambini». Fedriga ricordò anche che la regione ha stabilito la gratuità d’accesso agli asili nido a partire dal secondo figlio e sta investendo risorse rilevanti per le politiche attive del lavoro, che prevedono contributi per le aziende che assumono e stabilizzano donne, incrementando considerevolmente tali incentivi nel caso di assunzioni di madri con figli piccoli.

Salvatore Tropea

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