07/12/2016

Gender all’università, con tanto di locandina con bacio lesbo

L’Università di Verona e il Centro studi Politesse, sono lieti di invitare all’ennesimo incontro culturale volto a riflettere sull’ideologia gender.

È uscito un saggio, infatti, che, «nell’ora dell’offensiva neofondamentalista contro il gender», spiega come la stessa ideologia gender sia «strumento di critica, e di lotta, anche in epoca neoliberista». 

(Quindi esiste, l’ideologia gender. Abbiamo finalmente assodato la cosa).

Il neoliberismo, infatti – dice la locandina che pubblicizza l’evento – «mira ad aggirare quelle esclusioni fondate sul genere ancora determinanti in epoca fordista».

Non spiega bene a quali “esclusioni” si riferisca, ma spiega “come” il neoliberismo “aggira” tali esclusioni: «[...] mettendo in campo strumenti atti a includere le minoranze di genere e sessuali nei processi produttivi e di valorizzazione (diversity management, pinkwashing)».

gender_cinture_aereo_famigliaDel diversity management sappiamo qualcosa. Sul pinkwashing ci stiamo documentando. Wikipedia dice: «Pinkwashing è una parola formata dalla crasi tra “pink” e “whitewashing”. Questa parola è stata usata per la prima volta da un’associazione per la lotta del cancro al seno per identificare le compagnie che fingevano di appoggiare le persone malate di cancro al seno, guadagnando dalla loro malattia. Sovente indica, in senso più ampio, il promuovere un prodotto o un ente attraverso un atteggiamento di apertura nei confronti dell’emancipazione femminile. Il termine può essere riferito anche alla vita gay anche se, in tal caso, una simile tecnica, può essere identificata con un termine più specifico, utilizzabile solo relativamente al mondo omosessuale: rainbow washing».

Ma il neoliberismo fa anche altro: offre anche «possibilità di soggettivazione, individuali e collettive, facendo leva sulla smobilitazione e sulla privatizzazione di soggetti e istanze un tempo conflittuali».

Conclude la locandina: «Questi sono i temi trattati nel volume ‘Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo’, ombre corte, Verona 2016, a cura di Federico Zappino».

Il tutto coronato dall’immagine del bacio in bocca di due donne accovacciate davanti a un folto gruppo di celerini con scudi antisommossa sullo sfondo.

Varrebbe quasi la pena di fare  un viaggio a Verona, il 14, per assistere alla conferenza...

Redazione


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