Pubblichiamo una sola delle tante lettere che ci giungono da amici e sostenitori di ProVita entusiasti per la festa di ieri, 20 giugno, a piazza San Giovanni, in cui un milione di persone, in coro, ha detto no al gender e sì alla famiglia naturale.
Non ce ne vogliano i lettori che per forza di cose restano non pubblicati: siamo noi a ringraziare ciascuno di loro per il sostegno che ci hanno dato, per essere scesi in piazza con noi, per averci seguito a distanza, ma con tutto il cuore.
Carissimi tutti,
come immagino abbiate sentito dalla televisione e come domani leggerete sui quotidiani (anche sui più laicisti e riottosi...) il Family Day è stato un trionfo, 1 milione....1.200.000, i numeri si sprecano, fino a chi dice un milione e mezzo !!! Comunque ed in ogni caso una folla oceanica riunita in soli 18 giorni, un popolo di Dio, un popolo di creature che risponde alle Leggi e all’Amore del Creatore! Cattolici, ortodossi, protestanti, ebrei, islamici sunniti e sciiti, laici, perfino agnostici ... minoranze di tutti tipi e orientamenti si sono unite coralmente in un grande, immenso, fragoroso, NO AL GENDER, NO AD UNA RIVOLUZIONE ANTROPOLOGICA CHE DISTRUGGE L’UOMO DALL’INTERNO, NO ALLA DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA.
Adesso nulla sarà più come prima.
Chi aveva paura e taceva adesso potrà parlare, potrà agire, saprà che lo Spirito Paraclito si è mostrato nel cuore del Popolo di Dio. Saprà che non si è mai soli quando siamo col Signore...
Ed è anche il momento di rendere con affetto un grande e colmo di gratitudine GRAZIE al Cammino Neocatecumenale, a Kiko, dietro al quale tutti si sono uniti al di la delle differenze.
Molto si scriverà su questo giorno che ha visto gente arrivare da tutta Italia, (dagli 11 di Pisa ai 69 pullman da Brescia erano centinaia....!!!) e molto avrà da riflettere una classe politica moralmente corrotta ed asservita ad interessi stranieri.
E’ stata una gioia e una infinita soddisfazione vedere lo spettacolo dal palco mentre abbracciavo Toni Brandi e Gianfranco Amato, tutti felici e commossi dopo tanto duro impegno per spezzare questo clima di omertà e paura che attanaglia il cuore della maggioranza, schiacciata dalla crisi economica e dal quotidiano bombardamento da lavaggio del cervello dei media. Anni duri ai quali bisogna rispondere duramente e senza paura, come Cristo il Risorto ci chiede (e per questo ci giudicherà).
Umberto Del Corona