25/05/2017

La Buona Notizia # 695 – Dire NO all’aborto non è impossibile!

La Buona Notizia di oggi ce l’ha scritta una Lettrice.

E’ la storia di una giovane di fronte a una gravidanza indesiderata e di fronte alla prospettiva dell’aborto.

Una storia come tante, in cui, secondo alcuni, l’aborto è l’unica strada percorribile. 

Voglio raccontarvi una testimonianza…

La vita di una ragazza tranquilla presa dalle sue passioni e hobby quando ritornò nella sua vita il suo ex ragazzo; passarono qualche mese insieme e lui la lasciò in un modo leggermente brusco...

Lei sentiva che nel suo corpo stava succedendo qualcosa ma pensò che era solo il periodo di preparazione al ciclo. Invece no.

Era un ritardo.

aborto_vita_mamma_papà_mano_neonato_bambino_utero-in-affitto_buona-notiziaContattò il suo ex ragazzo il quale le iniziò a dire che se fosse stata incinta quel bambino se ne doveva andare via in qualsiasi modo, iniziò a stressarla mentalmente ed emotivamente.

Lui la manipolava, vero e proprio, psicologicamente.

La ragazza colta da paura e da tutti quei pensieri che le venivano messi ogni giorno per tutto il giorno in testa iniziò a autolesionarsi

Tra pugni nella pancia, acqua bollente fino a bruciarsi la pelle della pancia, le provò tutte, ma nulla. Il test era uscito positivo.

Lui iniziò a sbraitarle contro, iniziò a dirle cose assurde.

La ragazza cercava di farlo ragionare“Ti stai mettendo sopra di Dio! stai prendendo una decisione che non tocca a te prendere!”; la ragazza non voleva abortire perché sapeva che una vita è un dono perfetto che Dio affida alle persone, sapeva che l’aborto sarebbe stata una ferita aperta per tutto il resto della sua vita. Avrebbe continuato per sempre ad immaginare come sarebbe andata se avesse avuto quel fagottino insieme a lei!

Ma lui non volle sapere niente, aveva preso la pillola RU486 e aveva prenotato al consultorio.

Quando arrivò la domenica, (giorno prima dell’appuntamento al consultorio), la ragazza si prese coraggio e , tra le varie minacce, decise di tenere il bambino e continuare la gravidanza.

Insieme alla sua decisione ci furono tutte le conseguenze della rabbia di quel ragazzo.

Ma alla ragazza non importava, a lei importava solo che quel piccolo cuoricino continuasse a battere e a battere, che crescesse e avesse l’opportunità di vivere questa vita.

Bene…

Quella ragazza sono io, ho 22 anni e sono al 5° mese di gravidanza e aspetto un bellissimo maschietto.

La scelta di avere un bambino con sé può spaventare soprattutto se viene in un momento in cui non te lo aspetti, ma non ho mai fatto scelta migliore di questa.

La scelta più facile non è mai la migliore, soprattutto in questi casi.

Non siamo nessuno per privare un altro essere umano della vita, per impedire a un’altra vita di venire al mondo.

Non sarà semplice, ci saranno battaglie da affrontare, ma io le voglio affrontare per quel piccolino il cui il cuore batte insieme al mio.

Dire NO all’aborto non è impossibile!

Alessia


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