Nella mattinata di Lunedì 28 aprile, all’ ingresso del liceo romano “Giulio Cesare”, i militanti di Lotta Studentesca hanno dato vita ad una mobilitazione estemporanea per esprimere il proprio dissenso nei confronti della decisione di alcuni docenti di sottoporre agli alunni del ginnasio la lettura del romanzo “Sei come sei”, di carattere decisamente omosessualista e fin troppo esplicito. “E’ inaccettabile che al giorno d’oggi, con la crisi che impera e con la disoccupazione a livelli record, vengano presentati ai giovani studenti modelli di vita deviati e perversi come se fossero la normalità o rappresentassero una priorità. Spetterà a noi ragazzi rialzare le sorti del nostro paese e non sarà di certo attraverso la propaganda gay che ciò sarà possibile. Il nucleo fondamentale della società è infatti la famiglia, quella tradizionale, formata da padre, madre e figli ed è solo su questo modello che si baserà il futuro della nostra nazione” . Queste le dichiarazioni di Andrea Di Cosimo, responsabile nazionale del movimento , che aggiunge “speriamo veramente che non si verifichino mai più episodi di questo tipo e che romanzi del genere vengano eliminati definitivamente dalla scuola pubblica”.
Redazione