«Marciare per la vita significa proteggere il futuro dei nostri figli e delle generazioni future», spiega Toni Brandi, presidente dell’Associazione ProVita Onlus, «Perché abbiamo contro i media, i poteri forti, le multinazionali farmaceutiche e altri interessi palesi, e dobbiamo tutti reagire, siamo tutti responsabile dei nostri atti e delle nostre omissioni».
E l’occasione propizia per reagire è ormai alle porte. Sabato 19 maggio si terrà a Roma l’VIII edizione della Marcia nazionale per la Vita: il più grande evento pro life italiano.
Al ritrovo, previsto per le ore 14.30 in Piazza della Repubblica, saranno presenti tutti i gruppi, associazioni, famiglie e singoli cittadini che credono nell’importanza di difendere il diritto alla vita di ciascun uomo, dal concepimento sino alla sua morte naturale, senza alcun compromesso.
Dalla scorsa edizione si sono susseguiti nel nostro mondo numerosi eventi che hanno contrastato e soffocato con violenza il diritto alla vita. Si pensi agli omicidi di Charlie, Isaiah e, più recente, del piccolo Alfie, vite uccise nel loro “migliore interesse”, perchè ritenute inutili.
Ma si pensi anche all’approvazione della legge sulle DAT, la via italiana all’eutanasia, per sbarazzarsi di malati e sofferenti, inducendoli al suicidio, e alla rimozione del maxi manifesto di ProVita, che, senza offendere nessuno, mostrava la verità sull’aborto.
Non sono pochi, dunque, i motivi per partecipare alla Marcia per la Vita e a essi è giusto associare anche quegli altri casi meno noti, ma pur sempre gravi, in cui la vita umana è stata attaccata e uccisa, a partire da ciascun aborto ed eutanasia praticati al mondo.
Numerose anche le altre iniziative pro life che si stanno moltiplicando, specie dopo l’assassinio di Alfie. Ricordiamo per esempio quella organizzata da Steadfast Onlus a Roma, il 12 maggio alle 15.00 in Piazza Bocca della Verità.
Invitiamo pertanto tutti a partecipare alla Marcia nazionale per la Vita e a tutte le altre iniziative volte a difendere il valore non negoziabile della vita umana.
Redazione