04/04/2017

Medici si appellano all’Ordine contro DAT ed eutanasia

I medici alzano la voce: la discussione sulle DAT (“Disposizioni Anticipate di Trattamento”), maschera dietro le quali si nasconde l’eutanasia, in atto alla Camera è infatti fonte di gradi preoccupazioni.

Dare da mangiare e da bere a una persona è forse una cura? Chi ha il potere di decidere della vita altrui? Il medico potrà dichiararsi a favore della vita e rifiutarsi di uccidere?

Le domande sono tante e il testo del ddl, fumoso come al solito, è da rigettare nella sua globalità.

Riportiamo quanto scrive, sulla pagina Facebook aperta per lo scopo, il Comitato Promotore di questa iniziativa riservata ai medici.

«Abbiamo aperto questa pagina per esprimere, come medici, la nostra forte preoccupazione per le “Disposizioni Anticipate di Trattamento” (DAT) che la Camera sta discutendo in questi giorni. Questo ddl altera in profondità l’aspetto più importante della professione medica, la relazione medico-paziente. Preoccupazione che hanno confermato alcuni giuristi con il seguente suggerimento: “Cari medici, se passa il testamento biologico, cercatevi un avvocato!”.

Chiediamo all’Ordine dei Medici di farsi carico della difesa e salvaguardia della nostra professionalità, per poter continuare a svolgere la nostra professione secondo scienza e coscienza, come recita il giuramento professionale del Codice Deontologico.

Proponiamo a tutti i colleghi di condividere l’appello, di diffonderlo e di farsene portavoce presso i propri Ordini di appartenenza.
Chiunque voglia aderire può sottoscrivere l’appello inviando il proprio nominativo e l’Ordine di appartenenza al seguente indirizzo mail: [email protected]».

I medici servono per curare le persone o, talvolta, per accompagnarle nella maniera più possibile serena alla morte: mai per uccidere. I medici non uccidono, quelli sono i boia.

ProVita Onlus ha sollevato già da settimane il problema della posizione dei medici nel caso in cui passasse il ddl sulle DAT, realizzando manifesti murali e facendo una manifestazione in camice bianco davanti al Pantheon (qui il video). Appoggiamo dunque questa nuova iniziativa, nella speranza che i nostri politici sappiano prendere una decisione in favore della vita, e non della morte.

Redazione


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NO all’eutanasia! NO alle DAT!

#chiudeteUNAR

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