10/07/2017

Nick Vujicic a Torino il 12 luglio

Abbiamo avuto occasione di parlare ai nostri Lettori di Nick Vujicic in diverse occasioni, sempre in relazione al fato che la vita è degna di essere vissuta sempre, anche quando uno sembra non avere alcuna chance.

Ora siamo lieti di poter partecipare agli amici di Torino e dintorni la presenza in Italia di Nick Vujicic: un testimone coraggioso delle potenzialità dell’essere umano in quanto tale, in senso ontologico, che ha diritto alla vita e a veder riconosciuta la sua dignità a prescindere da qualsiasi attributo.

Ecco il comunicato stampa dell’associazione evangelica (Vujicic è un cristiano evangelico) che ha organizzato l’evento.

Senza braccia, senza gambe, senza limiti!

«Desidero incoraggiare le persone a scoprire il loro potenziale e ad affrontare le difficoltà con fede, speranza, coraggio, in modo che possano realizzare i propri sogni». Nato senza gambe né braccia, limitazione che lo ha portato ad affrontare un’infanzia difficile e un’adolescenza disperata, oggi gira il mondo come motivatore per divulgare un messaggio di fede e di speranza, aiutando le persone a superare i propri limiti.

Per la prima volta arriverà in Italia Nick Vujicic, che il 12 luglio sarà al PalaRuffini di Torino (Viale Bistolfi 19) per la conferenza: “Vita senza limiti. Un altro sguardo sulla vita”, prima data del suo tour europeo che lo porterà anche in Svizzera e in Francia.

Una rara occasione per ascoltare e incontrare un personaggio noto in tutto il mondo, la cui vicenda ha commosso, motivato e incoraggiato migliaia di persone. L’evento è organizzato dalla casa editrice Società Biblica di Ginevra – La Casa della Bibbia, in occasione dei cento anni dalla sua fondazione. Partner dell’iniziativa è Compassion, associazione non profit internazionale di cui Nick è sostenitore, attraverso la quale sono sostenuti a distanza oltre 1,8 milioni di bambini in 25 Paesi in via di sviluppo. È attesa la partecipazione di 4.000 persone.

Ospiti della serata Giusy Versace, atleta paralimpica e conduttrice televisiva, vincitrice nel 2014 del programma di Rai1 “Ballando con le stelle”, e Simona Atzori, danzatrice nata senza braccia che si è esibita davanti al Papa al Giubileo del 2000 e al Festival di Sanremo nel 2012. Saliranno sul palco anche due formazioni musicali torinesi, la Tee Dee Band e gli Anno Domini Gospel Choir;

Ci sarà anche il pittore emergente Stefano Zellini, che in seguito a un grave incidente stradale in cui ha perso un braccio è stato spinto a sviluppare il suo talento per l’arte: nell’arco della serata produrrà un quadro in estemporanea. L’evento sarà presentato da Luca Varesano, speaker e deejay di Radio Italia Uno.

Nick Vujicic nasce in una famiglia di origine serba e trascorre gran parte della sua infanzia in Australia. Dopo il parto i suoi genitori scoprono che non avrebbe mai potuto correre né abbracciarli... a causa di una rara malformazione Vujicic era nato senza gambe e senza braccia. Superato il comprensibile shock iniziale, la coppia fa di tutto per aiutarlo a raggiungere il massimo dell’autonomia, ma nonostante il loro affetto e il loro impegno la sua disabilità lo porta a vivere momenti di crisi. A scuola è vittima di bullismo; la situazione per lui è così grave che all’età di 10 anni medita il suicidio, ma all’ultimo momento desiste, pensando al dolore che avrebbe causato ai suoi genitori. Da allora ha fatto molta strada e oggi non esita a dichiarare il suo amore per la vita.

Vujicic ha imparato ad accettarsi e ha compreso che il suo esempio può essere fonte di ispirazione per molti. Dopo aver concluso gli studi e conseguito una laurea a doppio titolo in Economia aziendale e Pianificazione finanziaria, Vujicic si trasferisce in California dove incontra Kanae, che diventerà sua moglie e gli darà due figli.

Attualmente Nick gira il mondo come conferenziere e motivatore, dimostrando a tutti che la sua disabilità non lo limita a vivere.

Nel 2010 alcuni suoi video divennero famosi in Italia grazie allo speaker Marco Galli di Radio 105 che, nel suo programma “Tutto esaurito”, fece appello ad Antonio Ricci di “Striscia la notizia” affinché li mandasse in onda, appello che venne prontamente esaudito, facendo conoscere la storia di Nick a tutto il Paese. Un documentario sulla sua vita è stato in seguito trasmesso anche su Real Time e Deejay TV.

Redazione


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