Grande delusione da Empoli : il Consiglio comunale riunitosi ieri sera per discutere una mozione finalizzata al ritiro della delibera inerente alla trascrizione delle nozze gay si è espresso invece per il suo mantenimento.
In altre parole i rappresentanti dei cittadini di Empoli hanno votato contro la legge italiana ed in completa distonia rispetto al richiamo del Prefetto di Firenze ed alla circolare del Ministro degli Interni.
I numeri sono impietosi: su 24 Consiglieri, solamente in 2 hanno votato conformemente all’impianto del nostro sistema normativo ed in osservanza della sua massima fonte qual è la Costituzione.
All’atteggiamento sovversivo del Sindaco di Empoli si è unita la volontà della stragrande maggioranza degli eletti, minoranza compresa.
Questo punto è stato affrontato da La Manif Pour Tous di Empoli in un comunicato stampa inviato a ridosso della fine del Consiglio Comunale:
“Ciò significa che anche gran parte dell’opposizione non ha voluto ammettere il comportamento anarchico del Sindaco. Nella maggioranza dei NO anche assessori di pubblica professione cattolica che nonostante la posizione negativa dei padri sinodali sulle nozze gay (a cui la Chiesa espressamente nega la Benedizione) hanno difeso a spada tratta sia il mantenimento della trascrizione dei matrimoni gay che l’operato del Sindaco.”
Ciò a testimonianza che la battaglia da affrontare non ha davvero quartiere e richiama tutti ad un impegno in prima persona.
Redazione
