11/09/2014

Omofobia e gender – Civettini (LN): “La scuola non può sostituirsi alla famiglia”

La prossima settimana andrà in discussione in Consiglio provinciale a Trento la proposta di legge sull’ omofobia ma l’amministrazione –forse dando per scontata l’approvazione del ddl- ha già approntato le basi della diffusione dell’ideologia gender che di tutto questo genere di iniziative legislative è la vera base. Parlano di omofobia per distogliere l’attenzione sulle vere finalità: ridisegnare la società secondo i dettami delle teorie LGBT, con tutte le conseguenze del caso.

Alcune scuole trentine hanno già adottato dei libri di testo –illustrati per i più piccoli- per ogni ordine e grado d’istruzione che trattano il tema dell’omosessualità e dell’adozione, mettendo sullo stesso piano i genitori dei bambini a cui il materiale –chiamiamolo così- “didattico” è rivolto a coppie gay con minori adottati.

Ad interrogare a riguardo la Giunta provinciale è il Consigliere leghista Claudio Civettini che, oltre a richiedere una precisa rendicontazione delle scuole in cui tale materiale è stato utilizzato, ribadisce che “alcune tematiche non possono essere inculcate ai bambini nè tanto meno la scuola può sostituirsi alla famiglia”.

Redazione

Fonte: Trentino

 

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