26/10/2014

Omofobia (finta): ennesima montatura

L’omofobia avrebbe costretto un insegnante di danza alle dimissioni: non è vero.  E’ una falsità, una montatura mediatica, che serve solo ad alimentare odio.

Ernesto Rossi,  Presidente del forum delle Associazioni familiari dell’Umbria, sul portale della sua Associazione, spiega che  un insegnante di danza di Passignano, omosessuale dichiarato, si è dimesso perché il suo dirigente scolastico avrebbe ricevuto lamentele: ma – attenzione – non perché omosessuale, ma perché “non avrebbe i titoli” per insegnare.

Dice Rossi: “L’insegnante in parola – a quanto dicono i familiari dei bambini – è persona del tutto per bene... e fa bene il suo lavoro. Il medesimo per molti anni è stato insegnante presso la scuola paritaria cattolica S. Cuore di Passignano, e anche quest’anno era stata chiesta la sua collaborazione ma il medesimo aveva declinato la proposta non avendo tempo disponibile”.

Proprio una  scuola cattolica ha dato dar lavoro per anni a questa persona, evidentemente senza alcun pregiudizio ideologico. Quindi i Cattolici non sono poi così “omofobi”!

Le  organizzazioni quali Omphalos Arcigay Perugia e le sue affiliate dell’universo LGBT,  hanno colto l’occasione per  montare la vicenda a fini ideologici e per alimentare odio “eterofobico”.

Rossi conclude auspicando che si possa instaurare un sereno dialogo e confronto. Ce lo auguriamo anche noi. Ma è necessario alla base partire dalla Verità.

Bisognerebbe compilare una lunga lista di  dozzine di attori, cantanti, intellettuali, professori universitari, artisti... che da decenni non fanno mistero della loro omosessualità e che hanno raggiunto e mantenuto posizioni di spicco nella società italiana. Mai nessuno costretto alle dimissioni. Da decenni.

Redazione

 

 

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