06/10/2017

Papa Francesco: chiaro e tondo contro il gender

Alla XXIII Assemblea Generale dei Membri della Pontificia Accademia per la Vita, Papa Francesco è tornato a tuonare contro l’ideologia gender.

Dobbiamo constatare che  se al Papa regnante molti imputano poca chiarezza (o peggio) su diverse questioni – nel merito della qualcosa non intendiamo avventurarci, perché la dottrina non rientra nella mission di ProVitasul gender Papa Francesco ha sempre parlato molto chiaro.

Ha ribadito che la differenza dei sessi è il pilastro fondamentale del disegno di Dio per la continuazione dell’umanità: «Ciò che serve è un nuovo inizio, che dev’essere scritto nell’ethos dei popoli, e questo può farlo una rinnovata cultura dell’identità e della differenza. L’ipotesi recentemente avanzata di riaprire la strada per la dignità della persona neutralizzando radicalmente la differenza sessuale e, quindi, l’intesa dell’uomo e della donna, non è giusta».

«Una stoccata a quell’ideologia cosiddetta gender che è alla base delle legislazioni europee sui “diritti civili” e contro cui si sono scagliati in Italia e in altri paesi i movimenti cattolici, non sempre sostenuti dalle gerarchie locali – commenta Intelligo News – Eppure a sentire Francesco non dovrebbero esserci dubbi su dove schierare la Chiesa in questo campo: “Invece di contrastare le interpretazioni negative della differenza sessuale, che mortificano la sua irriducibile valenza per la dignità umana – aggiunge il Pontefice – si vuole cancellare di fatto tale differenza, proponendo tecniche e pratiche che la rendano irrilevante per lo sviluppo della persona e per le relazioni umane. Ma l’utopia del neutro rimuove ad un tempo sia la dignità umana della costituzione sessualmente differente, sia la qualità personale della trasmissione generativa della vita.

La manipolazione biologica e psichica della differenza sessuale, che la tecnologia biomedica lascia intravvedere come completamente disponibile alla scelta della libertà – mentre non lo è! –, rischia così di smantellare la fonte di energia che alimenta l’alleanza dell’uomo e della donna e la rende creativa e feconda”.
Parole ineccepibili cui fa seguito un attacco a quella che il Papa definisce la società materialitica. “Una società in cui tutto può essere comprato e venduto è una società che ha già perso il senso della vita. Ecco perché ormai edifichiamo città sempre più ostili ai bambini e comunità sempre più inospitali per gli anziani, con muri senza né porte né finestre”».

Redazione

Fonte: Intelligo News

 


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