21/05/2017

Perché hai partecipato alla Marcia per la Vita?

Ieri durante la Marcia Per La Vita, la festa colorata che si è svolta a Roma nel pomeriggio, abbiamo chiesto qui e là alle persone perché si sono mosse da casa, a volte facendo parecchi chilometri dal nord e dal sud. Perché “ne vale la pena”?

Faremo un collage di foto e delle risposte gentili, spesso un po’ schive (gente che non è abituata a “chiacchierare”...), che abbiamo ricevuto su uno dei prossimi numeri della nostra Rivista mensile. Qui ne anticipiamo una che un po’ tutte le compendia (essendo l’amico Granafei un filosofo, è uno che di “chiacchiere” ne sa fare!... )

Perché sei venuto alla Marcia per la Vita?

Vorrei tentare di rispondere mettendo in parentesi il fatto che sono un credente praticante.

Vorrei dire i motivi che consiglierebbero una partecipazione alla Marcia per la Vita in qualche modo da “libero pensatore”.

La Marcia per la Vita contro la noia

• Contro la noia. Le manifestazioni più o meno autorizzate e più o meno legittimate dall’ideologia imperante sono diventate d’una noia mortale. Si sa perfettamente quel che si dirà sia pro che contro il soggetto a proposito del quale si manifesta

La Marcia per la Vita, per andare controcorrente

• Dico la verità: perché l’essere bastian contrario in qualche modo e entro certi limiti, non è una cosa sempre negativa. Per quanto mi riguarda, situazioni come quelle della Marcia per la Vita stuzzicano la mia “bastianite contraria”, ma credo che sia così anche per altri

La Marcia per la Vita per riaffermare il diritto di libertà di manifestazione del pensiero

• Per un motivo basico, che riguarda diritti che noi (secondo la nostra civiltà, cultura etc.) abbiamo imparato a considerare inalienabili – che dovrebbero poi essere non negoziabili, anche se quest’espressione in ambito cattolico oggi non ha buona stampa. Mi riferisco prima di tutto alla libertà di pensiero, di parola e della loro manifestazione, che sono per noi diritti costituzionali: “art.21 – tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e qualsiasi altro mezzo di diffusione….”. Ma la libertà di pensiero e di espressione in occidente ormai è soggetta a restrizione, come abbiamo potuto vedere nella manifestazione di oggi: un insegnate di filosofia sospeso e forse licenziato da una grande università cattolica per aver parlato dell’aborto – nel suo pieno diritto professionale: nella filosofia, riguarda almeno il capitolo dell’etica.

La Marcia per la Vita per motivi estetici

• Ultimo ma non ultimo, per motivi estetici (vengono prima di quelli etici): una processione casinista e colorata che va dai vecchi ai nipoti, in questi tempi di corporativismo esistenziale – vecchi con vecchi, giovani con giovani, maschi con maschi, femmine con femmine etc.- è una goduria (ci sarebbero altri punti ma non posso allungare il brodo).

... e poi...

• Postultimo: se come dice qualcuno le prossime manifestazioni potrebbero essere considerate adunate sediziose, sai il divertimento!

Rodolfo Granafei


AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI

NO all’eutanasia! NO alle DAT!

#chiudeteUNAR


Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.