Tanto più la famiglia è sotto assedio, quanto le Sentinelle in Piedi si mobilitano. Così quest’oggi, domenica 8 dicembre, la veglia ha coinvolto Rovereto, la seconda città del Trentino.
Un folto gruppo di persone hanno preso parte al presidio, immobili per un’ora, com’è nello stile di questo tipo di presenza, molti dei quali leggendo un libro, segno di partecipazione intellettuale e civile, consapevole e coscienziosa.
Sentinelle di tutte le età ma con una particolare e preponderante presenza di ragazzi, come giovani sono gli organizzatori del movimento nella provincia di Trento.
Durante la veglia alcuni partecipanti hanno distribuito dei volantini per spiegare il motivo della mobilitazione ai passanti. In una Città della Quercia presa più che altro dallo shopping natalizio, facendo dribbling tra un negozio ed una bancarella, stupiva che vi fossero un così nutrito numero di persone che, in una gelida Piazza Malfatti, tenessero ad esporre la propria faccia a favore della famiglia.