Quando si dice… le priorità. Secondo il senatore PD Sergio Lo Giudice sarebbe necessario –nell’ambito della riforma della scuola- cambiare anche i libri di testo per far spazio ai personaggi gay nella storia.
L’onorevole, divenuto famoso perché “padre”, assieme a suo marito, di un bambino comprato negli Stati Uniti tramite l’utero in affitto, lamenta che la situazione attuale di arretratezza è dovuta anche alla storiografia che non riporta come Nerone e Giulio Cesare –secondo lui- fossero gay .
“È assolutamente auspicabile un intervento forte del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini affinché, come già accaduto all’estero, si diano dei nuovi indirizzi in tal senso a chi scrive i libri di storia” afferma Lo Giudice, per dare lo “spessore dell’omosessualità nella storia”.
E prosegue: “C’è un appiattimento storico di questa questione che si esprime in questi termini: fino a ieri esisteva una società ordinata attorno a dei sistemi consolidati, una famiglia tradizionale, mentre oggi è un’aberrazione parlare in questi termini dell’attuale famiglia eterosessuale che è totalmente diversa da quella di 50 anni fa.”
Ricapitolando: secondo Lo Giudice la svolta sarebbe infarcire la storiografia di cultura gay friendly –e per questo richiede un cambio dei libri di testo- perché è “un’aberrazione” considerare la famiglia uguale a quella di sempre.
Forse ci siamo persi il momento –le cui attendibili fonti aspettiamo dall’ufficio stampa di Lo Giudice- in cui il mondo è stato invaso dagli alieni che hanno indotto una mutazione genetica nell’uomo tanto da rendere una coppia gay in grado di generare una famiglia.
Marika Poletti
Fonte: Secolo d’Italia