06/10/2014

Sentinelle in Piedi a Pisa – Nessuna garanzia di poter manifestare!

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Cosa dovremmo aspettarci nel caso in cui il ddl Scalfarotto dovesse divenire legge? Siamo reduci da un fine settimana intenso, in cui in tutta Italia i cittadini sono scesi in piazza con le Sentinelle in Piedi per difendere il diritto di garantire ad un bambino la possibilità di avere un padre ed una madre all’interno di un contesto familiare adeguato.

Il caso di Pisa è emblematico: a fronte di una massiccia presenza di contro manifestanti provenienti dal mondo LGBT e dai centri sociali, le Sentinelle in Piedi sono state destinatarie di bestemmie, insulti, slogan e cartelli volgari; sono volati anche spintoni e si è sfiorato lo scontro.

Si sono sprecate provocazioni come baci gay davanti ai bambini presenti alla veglia.

Pisa_sentinelle in Piedi_insultiLe Forze dell’ordine non sono intervenute -per evitare probabilmente di acuire il clima di tensione- nemmeno quando però alcuni contro manifestanti hanno fatto oggetto di spinte anche una ragazza incinta di Viareggio.

Gli agenti della Digos hano invece chiesto agli organizzatori della veglia delle Sentinelle in Piedi di finire anzitempo per motivi di ordine pubblico.

A questo punto sarebbe legittimo chiedersi: dov’è la garanzia di manifestare liberamente il proprio pensiero?

Redazione

 

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