Imprese e associazioni di volontariato in campo per sostenere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sapendo che con la crisi questo rappresenta un valore aggiunto. Grazie al bando della Provincia dal valore di 30mila euro (10mila per ciascuna azienda), si è posto un ulteriore tassello per dare concretezza ad azioni per il benessere lavorativo con contestuali ricadute positive sull’efficienza delle stesse società risultate vincitrici.
Si tratta di Lubiam moda per l’Uomo che già da tempo ha adottato simili iniziative. Ora intende di attivare con il Centro di Aiuto alla Vita, il progetto “Sia Salute in Azienda“, volto a favorire la salute dei dipendenti. Sostenuto da Femca CIsl, Asl e Ammi (mogli dei medici) porterà in azienda uno sportello family friendly per fornire prestazioni gratuite di professionisti in un’ottica di riduzione dei tempi. Si avvarrà poi della collaborazione di “Cuore Amico” per organizzare incontri di promozione alla salute ed educazione alimentare, controlli elettrografici, esami clinici. Verrà, infine, favorito l’accesso a visite specialistiche a tariffe di favore. A&T Europe propone invece “Un tuffo nella conciliazione” con Mobildonne. Anche in questo caso un ufficio family friendly fornirà informazioni legate ai servizi salva-tempo (maggiordomo aziendale per sbrigare le commissioni dei dipendenti e servizio di stireria) e salva-reddito (convenzioni con aziende del territorio). La Cooperativa Isidora con il supporto di Donnextrà, Andos, in accordo con Comune di Mantova, Ordine Farmacisti e Cometa, propone interventi salva-tempo, disbrigo di pratiche burocratiche, sostegno e accompagnamento per familiari anziani, disabili e infermi e visite mediche, strutture riabilitative, centri diurni, acquisto medicinali, spesa settimanale, car sharing e maggiordomo aziendale, last minute gastronomico. Le azioni vanno portate a termine entro maggio 2014. Alla presentazione ha preso parte l’assessore provinciale Elena Magri.
Fonte: Gazzetta di Mantova
