29/07/2019

Consigliere propose bagni neutri. Ora l’infamia delle accuse di molestie

Il Consigliere conservatore di Middlesbrough David Smith, rappresentante del quartiere di Coulby Newham e della comunità Lgbt, dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 7 agosto. L’accusa è grave e getta un’ombra tetra su molte delle iniziative e richieste di cui era stato promotore negli ultimi mesi, dai bagni transgender alla possibilità per i maschi di usare quelli femminili.

Il giovane consigliere del partito Conservatore aveva chiesto, infatti, perché le toilette nei luoghi pubblici continuassero ad avere una divisione classica (biologica) in “maschi e femmine”, invece di introdurre quella unica per tutti dei bagni “neutri”, così da poter promuovere la città di Middlesbrough come una delle città inclusive e con i bagni gender neutral. Era così infervorato da questa sua iniziativa che in una dichiarazione del 18 giugno lo stesso Smith assicurava che aveva già preso contatti con i dirigenti delle strutture pubbliche per incontrarli e convincerli della sua proposta innovativa.

 «Interagendo con persone transgender della zona», ha detto, «ho visto in prima persona le difficoltà incontrate da queste persone quando accedono ai bagni pubblici e agli spogliatoi. La sensazione di umiliazione è un’esperienza che la maggior parte di noi non vive quando visita un bagno pubblico e, nel 2019, è semplicemente inaccettabile che ci siano invece nostri concittadini che si sentano umiliati per questo».

In pochi giorni però, l’infamia ha travolto Smith. Il trentenne consigliere, infatti, ha rassegnato le dimissioni dal partito conservatore ma ha deciso di restare consigliere e negato quelle che ha definito le “;accuse spurie”. Cosa è successo in queste poche settimane? Smith è stato accusato di abusi sessuali su minori. È solo un fatto storico, verificatosi soprattutto negli USA, ma negli ultimi tempi sarebbe emerso che la decisione di trasformare i bagni in “neutri” abbia aumentato il tasso di «tentativi di abusi, molestie e abusi veri e propri» nei campus scolastici e nelle catene di supermarket che hanno fatto questa scelta. Anche se sembra trattarsi di una coincidenza con quanto accusa a Smith.

Quanto invece alla proposta (antiscientifica) e alle indagini successive sul consigliere Smith (tutte ancora da provare), sospendiamo il giudizio perché sino a prova contraria egli è innocente.

Luca Volontè

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