11/11/2018

“I bambini appartengono allo Stato”, pericolo nel Regno Unito

Lo scopo della consultazione popolare terminata il 7 Novembre è chiaro: il governo May vorrebbe appropriarsi dei figli delle famiglie inglesi ed educarli per come ritiene più appropriato. Grazie al Cielo, tutte le organizzazioni e associazioni di ispirazione cristiana d’Inghilterra si stanno mobilitando per opporsi.

Il governo inglese ha deciso, mesi orsono, di promuovere una consultazione tra i cittadini di Sua Maestà sulle nuove Linee Guida sulla educazione sessuale e di genere nelle scuole. I nuovi regolamenti, previa discussione, riceveranno l’approvazione parlamentare il prossimo anno. Le nuove Linee Guida saranno quindi applicate nel 2020, con contenuti conformi alla nuova legge. Il tema è delicatissimo e tra le nuove idee del governo conservatore ce ne sono alcune “sovietiche”.

La “perdita del diritto di recesso dei genitori”. Il Segretario di Stato per l’educazione, Damian Hinds, ha già annunciato che il diritto dei genitori al ritiro dei bambini dalle lezioni di educazione sessuale, sancito dalla legge sull’istruzione 1996, sarà declassato a semplice diritto di richiesta. La decisione finale spetterà al preside di ciascuna scuola, che dovrà anche rimettersi alle decisioni prese dal minore. In altre parole, il diritto dei genitori di recedere verrà cancellato.

Tutto l’insegnamento su educazione sessuale e gender, si intenderà totalmente inclusivo delle tematiche Lgbt, indipendentemente dalla fede religiosa della famiglia e dei genitori. La nuova versione dell’insegnamento, include la promozione della promiscuità, con esplicito incoraggiamento a esplorare l’orientamento sessuale e le relazioni tra allievi. Di precedenti in tal senso ce ne sono in abbondanza, nel Regno Unito, ma ormai si guarda oltre...

Il genere sessuale verrà presentato come “scelta”, non come biologia e il matrimonio naturale (maschio-femmina) verrà presentato come una delle opzioni, anzi la più arcaica delle forme di convivenza. La consultazione è durata fino al 7 novembre, termine ultimo entro il quale le opinioni dei cittadini potevano essere inviate, e pare che la mobilitazione sia stata alle stelle. Certo, un governo conservatore che promuove politiche sovietiche non si era mai visto, tanto che uno dei più influenti leaders del Dup e alleato della May, Sir Jeffrey Donaldson, che presiede l’intergruppo Famiglia e protezione dei bambini, ha voluto suonare il campanello di allarme promuovendo una guida per chiedere ai genitori di opporsi alle idee del governo. Staremo a vedere...

Luca Volontè

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