27/08/2014

Gravidanza – Cosa sente il bambino nella pancia?

Il bimbo, cullato nell’utero materno, inizia a percepire il mondo esterno sin dalle prime settimane di gravidanza . I cinque sensi sono in lui sviluppati e riescono a metterlo in contatto con la mamma, con il suo modo di mangiare, con l’ambiente e tutto quello che la rende felice.

Anche per questo bastano pochissime ore dopo la nascita al bambino per riconoscere la voce di mamma e papà...

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Intorno alla 7° settimana iniziano a svilupparsi i recettori per il tatto intorno alla bocca e sui palmi delle mani: il bimbo inizia a sperimentare questo senso tenendo e sfregando le mani intorno alla bocca, per questo, molto spesso, durante l’ecografia sembra che il bimbo abbia già cominciato a tenere le dita in bocca.

E’ vera l’idea che i sapori dei cibi passano nel liquido amniotico: già dalla 12° settimana si formano le prime papille gustative e quindi deglutendo il liquido amniotico, il bimbo si abituerà a determinati sapori, che gli resteranno gradevoli anche dopo la nascita.

Anche l’olfatto inizia a svilupparsi precocemente e questo fa sì che anche dopo la nascita, il bimbo riesca a riconoscere l’odore materno in mezzo a quelli di molte altre donne e mamme.

Dato che la pelle e l’utero lasciano passare una piccolissima quantità di luce, il bambino, nonostante la vista sia un senso poco stimolato, riuscirà a distinguere la notte dal giorno e reagirà a stimoli luminosi di forte intensità con bruschi sobbalzi.

Le ecografie non vanno in nessun modo a dare fastidio al bimbo, se non per la leggera pressione esercitata dal medico attraverso la sonda poggiata sulla pancia della mamma; leggermente diverso è il discorso rispetto ad amniocentesi e villocentesi: durante questa procedura il bimbo non avvertirà alcun dolore o fastidio, ma solo la presenza di qualcos’altro, oltre a lui, nell’utero.

Soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza lo spazio libero dentro l’addome materno si riduce moltissimo, per questo il bimbo tenderà a divertirsi nei movimenti alla sera, cioè quando la mamma finalmente si stenderà e gli organi interni si sposteranno leggermente aumentando un po’ lo spazio utile.

Molte coppie si chiedono se durante il rapporto sessuale il bimbo provi fastidio: tutto ciò che il bimbo percepirà sarà la sensazione di benessere dovuta alle endorfine liberate durante l’orgasmo e delle piccole contrazioni uterine, innocue, dovute in parte all’orgasmo stesso e in parte alla stimolazione meccanica della cervice uterina conseguente alla penetrazione.

L’udito è uno dei sensi più stimolati durante la vita intrauterina: moltissimi sono i rumori che arrivano al bimbo dall’interno del corpo della mamma, come il battito del suo cuore, il respiro nei polmoni, i movimenti di stomaco e intestino; anche i rumori esterni giungono al bimbo, se pur filtrati e ovattati dai tessuti materni: soprattutto le voci della mamma e del papà, che il bimbo riuscirà a riconoscere anche dopo appena poche ore dalla nascita.

Chiara Matteuzzi

Fonte: Pianeta Mamma

 

Blu Dental

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